Situazione generale: saremo interessati da un passaggio instabile con rischio di precipitazioni sparse tra pomeriggio e sera soprattutto sui settori centro-meridionali. Correnti che si disporranno dai quadranti sud-occidentali e temperature ancora oltre le medie del periodo.
ATTENZIONE: possibili errori nel valutare con precisione quali zone centrali potrebbero essere interessati dai rovesci più moderati nel pomeriggio.
Previsione: all’alba nubi basse o locali nebbie sul materano, bassa Murgia, arco ionico tarantino e Salento ionico in veloce dissolvimento nelle prime ore del mattino. Cieli prevalentemente sereni verso il foggiano e versante adriatico, ma con veloce nuvolosità in aumento a partire dai settori tirrenici e meridionali. Possibili primi piovaschi sul basso potentino e metapontino.
Nel pomeriggio nuvolosità medio-alta sparsa soprattutto sui settori centro-meridionali. Passaggio instabile costituito da rovesci sparsi, localmente moderati o carattere di rovescio specie sul Pollino, tarantino e verso le coste adriatiche del sud-est barese. Le zone meno interessate saranno il foggiano, alto potentino ed estremo Salento meridionale.
In serata veloce miglioramento con ultimi rovesci sul versante adriatiche tra brindisino e leccese. Ampie schiarite sui settori occidentali e foggiano. Resta della nuvolosità irregolare altrove.
Temperature: massime quasi stazionarie con punte più calde sul Tavoliere, ofantino e Salento interno al mattino con punte di 28/29°C. Intorno ai 25/27°C sul versante adriatico e arco ionico. Da metà giornata con l’arrivo del passaggio piovoso temperature in calo sui settori centro-meridionali e minime che potrebbero essere registrate in questa fase. Valori in generale oltre le medie del periodo.
Venti: correnti in costante rotazione: al primo mattino meridionali con rinforzi sul Salento e arco ionico; poi con l’arrivo del passaggio piovoso interverranno le correnti occidentali con rinforzi sulla Lucania; infine torneranno meridionali con rinforzi sull’area ionica salentina e lungo le coste adriatiche.
Mari: generalmente tutti poco mossi con rinforzi a tratti dapprima sul Tirreno e poi sui mari orientali, specie dal pomeriggio.